Ben trovati sulle pagine di quello che più che un blog inizia ad essere una vera propria guida alla "nightlife" londinese...Oltre ad aggiungere la recensione della settimana, mi sono tornati in mente un paio di altri posti che avevo proprio dimenticato ma che meritano una nota...
BRINKLEY'S (Chelsea): in questo ristorante con bar davvero affollato ci siamo incappati per caso, by chance come si direbbe qui...Il solito cugino che arriva dal Kent per il weekend, la solita birra o il solito drink, e il solito dilemma del fine settimana..."Dove andiamo a mangiare stasera!? Che facciamo!? Dove prenotiamo!?". Qui prenotare è religione e se vuoi mangiare qualcosa in più del solito Whopper di Burger King o il pollastro sfritto di KFC, venerdì-sabato e domenica devi prenotare assolutamente...Ma la sua visita, stavolta, non era contemplata per cui ci siamo ridotti a fare le cose all'ultimo momento...Telefona che ti telefona ai baffoni dell'892 892...Chiama al Pasha (anche se sarebbe stato meglio chiamare lui di persona)...Vai alla Locanda Ottoemezzo (ancora non recensita, but coming soon)...Vedi L'Etranger...iIl ristorante polacco Wodka nemmeno (ma qui ci si dovrà andare perchè ci sono delle valide e bionde ragioni)...Ma nulla! Tutto pieno. Magari qualcosa per le 23.15 ma non era nemmeno detto...Insomma si torna a casa...Si sfoglia una guida "ufficiale" e cioè la Zagat e bum! Esce fuori il nome prima di un tentativo anche alla Bombay Brasserie con tanto di indiano del call center che ti risponde da Bungalore...E il nome è Brinkley's. La prima riga della guida dice: "è il posto preferito dalle ragazze di Chelsea e dalle loro compagnie"...Nooo...Solo per questo...Chiamata...Libero...Risposta...E si...il tavolo c'era! Ora bisognava vedere se la guida diceva il vero in merito alle ragazze...Bene...Parcheggiamo la macchina, entriamo e sì...La guida dice il vero. Grazie "Marco" Zagat...Il posto è una sorta di bistrot, ma il risultato è dei più accoglienti. La sala con i tavoli era piena di sole donne (belle donne) e forse è anche per questo che il cibo sembrava più buono del dovuto...Il menu è di come pretese: pochi piatti (la Zagat dice cucina "eclettica" per dire che fa un po' di tutto), ma comunque ben cucinati. Il conto non è dei più dolci, ma ho visto cose peggiori...E poi ci sono cose che non si possono comprare, viste impagabili...Per tutto il resto purtroppo, e dico purtroppo, c'è Mastercard...
EIGHT OVER EIGHT (King's Road): proprio di fronte all'Osteria dell'Arancio, questo lounge bar con ristorante sul retro propone una cucina fusion ispirata all'oriente (oddio, inizio a parlare davvero come una guida) ed è recensita anche dalla più prestigiosa Michelin. La cucina non l'ho provata, ma alla fine a Londra sa sempre tutto un po' di "fusion con tendenze orientali". Solo con tanto aglio e cipolla...Ho avuto solo la fortuna di andare un paio di volte al bar, sempre pieno e affollato tanto che il risultato finale, anche per chi mangia al ristorante potrebbe essere quello di un posto troppo "crowdy" e rumoroso...Ma il posto vale il viaggio. I cocktail non sono male e la popolazione è sempre quella un po' chic di Chelsea...Che tradotto significherebbe, come dice un mio caro amico romano, che è "sempre pieno de fighe". Come dargli torto...La prima volta ero, stranamente, in compagnia del cugino Francesco e siamo rimasti in contemplazione Zen per una mezz'ora di due tipe sedute sulle poltroncine...Una biondina e una ragazza bruna dai lineamenti orientali: modelle o chi per loro...Qualcosa di stratosferico...Da togliere il fiato...O forse era solo la mia VISA che iniziava a risentirne...
MAMILANJI (King's Road): questo non lo ricordo. Non lo ricordo davvero...Ho dei vaghissimi flashback, ma potrei essermi inventato tutto. Mi ricordo che ha sale su più piani...E al bar superiore mi sono bevuto un rum & coke...E i tavoli erano separati da tendine luminose...Pare sia carino...Ma non ero nelle condizioni adatte per ricordare...:-) Ricordo però di aver ballato almeno un'ora sul cubo insieme a delle ragazze con Francesco che ogni tanto segnalava che andava a fumare...Ma per il resto non c'era verso di farmi scendere...Non so come sia sceso: forse abbattuto da un Royal Marine, forse tirato giù da qualche fidanzato geloso (che forse era anche un Royal Marine)...Tutto il resto è noia...Ci dovrò tornare se questo posto esiste davvero...Se esiste lo potete trovare in King's Road...
Talk to U soon!
domenica 2 marzo 2008
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1 commento:
Fantastico, mi mancava... cavolo!
Quasi quasi venivo a Londra per portarti fuori in qualche bel posto per poi leggerne il commento.
Tra poesia, fiaba e meravigliose immagini che racconti in maniera straordinariamente brillante, sei assolutamente la mia guida preferita. E intanto mi godo Londra da casa mia! Anche se non è la stessa cosa (o la stessa casa?); ma, come sai, mi piace finire i miei post con "ognuno come può"!!!
Quindi...
Grazie Paolo, continua così.
Abbi gioia
Giannicola
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