sabato 30 agosto 2008

Beach Blanket Babylon...and Partners

BEACH BLANKET BABYLON (Notting Hill): se non mi avessero detto che questo era un ristorante, dal nome avrei pensato che fosse uno studio newyorkese di avvocati d'affari, o una banca di investimento alla Brown Brothers Harriman...Invece è proprio un ristorante/bar dove ho avuto occasione di fermarmi due volte...La prima volta è stata una sera a cena con un manipolo di eroi (tra cui l'ormai leggendario cugino Franz e la new entry del Dr Vit) e devo dire che il locale non mi è dispiaciuto affatto...Qui bisogna dare atto all'amico Riki di essere un po' il padre "spirituale" del BBB, perchè lui rimaneva sempre estasiato da questo posto andando e tornando dal lavoro al Ledbury...Quel posto è sempre pieno [di fighe, ndr] e bisogna andarci, diceva...E così ci siamo decisi ad organizzarci per una cena...il posto si articola su più livelli, e noi abbiamo mangiato in una sorta di cripta...l'ambiente è quello vivace e frizzante tipico di Notting Hill, e il bar all'entrata è davvero un posto in cui fare capolino...Non ricordo pienamente il cibo come fosse, ma non è stato male anche perchè il conto, stranamente, quella volta è risultato particolarmente leggero...Le candele e gli arredi contribuiscono all'atmosfera e posso dire che non delude davvero...Forse il bar potrebbe chiudere un attimino più tardi, ma tra le nove e le undici di sera, il BBB è sicuramente il posto in cui gustare un buon drink...Fine della parte uno.
Parte due. La seconda volta al BBB è stata qualche giorno fa, in occasione del Notting Hill Carnival. Ero di ritorno da Roseto e la domenica stessa sono andato al BBB con la mia amica Silva perchè c'era un "after party" del Carnevale. Non mi rendevo conto che fosse lo stesso BBB di quella cena passata...Drag Queen ovunque e personaggi assolutamente assurdi e le foto sottostanti, anche se non particolarmente utili alla costruzione della mia reputazione di operatore finanziario, testimoniano benissimo la "particolarità" della serata. Come i grandi esperti di business e strategie aziendali consigliano...in quelle situazioni devi solo camminare raso raso al muro, evitando di raccogliere cose dal pavimento anche quando dovessero cadere...Insomma...una delle regole fondamentali di qualsiasi business è quella di avere sempre un bel muretto dietro al sedere, e così si vive tranquilli e sicuri per tanto tempo! Io avevo la mia amica Silva a farmi da "muretto", nel senso che almeno la mia eterosessalità dichiarata ed ostentata ha tenuto alla larga ogni male intenzionato! Ma questo non mi ha impedito di ballare e divertirmi, anche perchè una serata così assurda era davvero tanto che non la vedevo!
E' sicuramente un posto in cui tornare, ma forse in una normalissima sera di qualsiasi altro giorno dell'anno, per non avere l'incubo di un efebo che vi balla vicino seminudo in boxer da mare...Ho ancora i brividi...Le foto sottostanti sono destinate ad un pubblico adulto...

Standing on the shoulders of giants...

Ormai molti si saranno abituati alle mie pause prolungate, a volte per necessità, a volte per svogliatezza, altre volte proprio perchè non ero nel "mood" giusto...Ho passato giorni migliori insomma, ma il grande carrozzone della dolce vita londinese qualcuno lo deve pur tirare avanti, no?!

BABYLON @ THE ROOF GARDENS (High Street Kensington): me l'avevano sempre consigliato (ormai da 2 o tre anni), ma non avevo mai avuto l'occasione di andarci...Il primo a consigliarmelo fu il mio amico trader Fernando ("Ah Paolè ce devi annà perchè è 'n posto proprio figo"), ma da quell'estate a Roseto sono riuscito ad andare al Roof Gardens solo qualche settimana fa...Per la verità non sono stato al club che è sotto il ristorante (che forse è la vera attrazione del posto), ma posso dirvi qualcosa della cucina e della vista magnifica sul balcone...Anche se di proprietà di Sir Richard Branson (per cui il marchio Virgin tende un po' a rendere "di massa" qualcosa che potrebbe rimanere anche di nicchia), il Babylon merita una visita se non per il cibo, solo per la visuale di cui gli ospiti possono godere...Si trova all'ultimo piano del palazzo che ospita H&M, Marks & Spencer e altri shop in High Street Ken, proprio ad un tiro di schioppo dall'omonima stazione dell'underground...Il ristorante è uno di quelli dove i ragazzi inglesi ci portano la fidanzata per celebrare qualche occasione particolare (infatti ha una clientela composta prevalentemente di coppie) e posso dire che non sbagliano...Di regola ti toccano un paio di giri di Chablis (perchè ovviamente il tavolo non è mai pronto), ma questo ti dà la possibilità per muoverti sul balcone che si affaccia su tutta Londra...I palazzi della City, il London Eye, il Parlamento...E la sera che ci sono andato c'era anche una luna eccezionale...Il mangiare non è dei migliori (i sapori sono un po' appiattiti per la verità), ma di sicuro ho trovato cose peggiori a Londra per prezzi ancora più esorbitanti! La selezione finale di dolci è qualcosa che riprenderei volentieri, ma il sudafricano Surf 'n Turf è stato un po' troppo costoso per le dimensioni del piatto...Il servizio è efficiente e simpatico, anche se lo stress potrebbe salire al momento del conto quando ti chiedono di riempire il questionario sulla qualità del posto e del servizio...Lo dovevano fare per quei benedetti Virgin Drinks (più cattiva della Virgin Cola potrebbe essere solo la Coca Cola Zero), e lì si che mi sarei sbizzarrito! Insomma, caro Richard...anche questo colpo ti è riuscito e almeno so di aver contribuito, con il mio conto, ad uno degli specchietti retrovisori della tua navicella spaziale...