mercoledì 9 aprile 2008

Army & Navy Club...

Questo è veramente un "maverick", cioè un "cane sciolto", una "mosca bianca" tra tutte le mie recensioni...anche perchè non è un posto in cui potrò rimettere piede visto che è un club privato tra i gentleman's club di Pall Mall, storica via ospitante i club aristocratici più importanti...Non so come ci sia andato a sbattere! E' arrivato a casa in Queen's Gate l'invito (indirizzato a mio padre) per un piccolo convegno sulla gestione del risparmio da parte di una società inglese...Era a Londra e così ho deciso di rispondere io...Anche perchè la location meritava davvero: il circolo dell'Esercito e della Marina Inglese di Sua Maestà in una delle vie più prestigiose di Londra! Effettivamente della gestione del risparmio non me ne poteva fregare di meno, visto che me ne occupo tutti i giorni per motivi miei! Quello che mi attirava davvero era entrare in uno di quei "gent's club" visti tante volte nei film...E devo dire che non sono stato deluso: d'obbligo la giacca e la cravatta per gli uomini, vietato il telefonino se non in alcune sale (per non disturbare le attività del circolo come la lettura) e via discorrendo...Mi aspettavo un pubblico più "giovane" e invece mi sono trovato degli arzilli vecchietti alle prese con la gestione dei propri soldi! Le "ladies" sembravano tante Miss Marple (per chi avesse letto almeno una volta i romanzi di Agatha Christie): distinte signore inglesi sempre pronte a fare battute e a sorseggiare tazze di the (immancabili le zollette di zucchero e il latte...)...Gli uomini erano in abito e fazzoletto al taschino...C'era un signore con cravatta e spille di qualche antico club locale...Insomma...Un pubblico mai visto fino ad ora! E se il grande economista inglese John Maynard Keynes aveva ragione sostenendo che "nel lungo periodo saremo tutti morti", almeno metà dei presenti non doveva esserci per ragioni anagrafiche...E tutti incuriositi del fatto che io fossi il più giovane in sala...Ma davvero mi sono divertito in un modo incredibile! La cosa più interessante è stata sentire un signore inglese russare profondamente sull'argomento "tasse" (anche io stavo iniziando...) e vedere che i presenti, con modo di fare perfettamente british, facevano finta di nulla!
Simpaticissimo notare che i bagni per i gentlemans avevano anche guardaroba, tutto il necessario per lucidare le scarpe, poltrone, cappelliere e stanze grandi quanto uffici...E c'era anche la possibilità di avere il barbiere! Fantastico! Il lunch finale devo dire anche che meritava...tramezzini, torte rustiche, fritti vari, dolci e frutta...E del Bordeaux che si lasciava bere con molta facilità! E bevuto con una vecchietta di origini armene che racconta il suo esodo verso l'Inghilterra, ha tutto un altro sapore!

Goodnight Gents and Ladies!

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